Edilizia scolastica “sostenibile”: sono 5,4 miliardi i fondi stanziati dal PNRR

Ad oggi, la qualità dei 60.088 edifici scolastici italiani e dei relativi servizi è tanto pessima quanto preoccupante: dai piccoli distacchi di intonaco alla caduta di solai, si registra – in media – un evento di crollo ogni 3-4 giorni. A ciò si aggiunga che solo il 7% è progettato secondo la normativa antisismica, e che il 29% necessita di manutenzione urgente. Per intervenire in maniera strutturale (con importanti ripercussioni anche in termini di riduzione del divario Nord e Sud e innalzamento dei livelli di socialità e inclusione), il PNRR ha stanziato complessivamente 5,4 miliardi, da spendere in sostituzioni edilizie, barriere architettoniche, consumi energetici e misure antisismiche.

È quanto si legge, tra l’altro, nel XX Rapporto “Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola” di Cittadinanzattiva e nel XXI Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi “Ecosistema Scuola” di Legambiente.

XX Rapporto “Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola”

Cittadinanzattiva

XXI Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi “Ecosistema Scuola”

Legambiente

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